La Chiesa di San Mauro: Architettura e Stile

La Chiesa è di pianta rettangolare, con una facciata di pietra squadrata di trachite di 10 metri di altezza e altrettanti di larghezza ed un rosone di stile romanico, che è il più grande esistente nell’isola con due metri di raggio.

Il fronte è preceduto da un’ampia scalinata in cui compaiono ai lati due leoni reggenti lo stemma di Aragona.
Interessante è l’utilizzo di una stele di tomba di giganti, alla base a destra di una scala di accesso.

Nel monumento quindi è possibile ravvisare il sincretismo di gotico aragonese e di tardo manierista italiano.
Esternamente i fianchi sono scanditi da alti contrafforti, mentre in facciata ne esistono altri due disposti in posizione obliqua che non assolvono ad alcuna funzione strutturale.

L’interno è costituito da una navata coperta con volta a botte ogivale ripartita in sei campate sottolineate da sottarchi acuti e terminate con una zona presbiteriale rialzata più stretta dove si apre un oculo che illumina la navata.
In corrispondenza di ciascuna campata, sui due lati, si aprono delle edicole definite da lesene e timpani triangolari.
Sul presbiterio, racchiuso da una balaustra, sorge un altare barocco in marmo che accoglie in una nicchia una pregevole statua lignea del Santo.
Il portale, costituito da semicolonne e da un timpano curvilineo è di derivazione tardomanierista.

Testi a cura di Andrea Murru